© TEMI SCOTTI RELIGIOSI - Francescopaolo Marino
LA SOFFERENZA
IN CONFRONTO
ALL‘ETERNITÀ
Ma
cos’è
la
sofferenza
di
fronte
all’eternità?
La
sofferenza
in
questo
mondo
non
possiamo
separarla
dall’eternità
essa
è
un’unità.
Il
tempo
che
giriamo
in
questo
mondo
è
solo
un
breve
periodo
poi
viene
l’eternità,
la
Bibbia
la
chiama
un
soffio.
Una
storia
nella
Bibbia
ti
fa
capire
quanta
sofferenza
a
sopportato
Lazzaro
nella
sua
vita
e
adesso?
Vive
per
sempre
allegro
e
felice.
Proprio
questo
devi
visualizzare.
Che
cosa
può
dire
un
ateo
a
un
bambino
morente?
Ma
non
più
di
“Mi
dispiace
è
finita”
di
più
no.
Mentre
noi
cristiani
abbiamo
una
speranza
viva,
perché
la
morte
non
è
tutto.
L’apostolo
Paolo
l’ha
provato
in
prima
persona.
Era
in
carcere,
e
stato
lapidato,
fu
naufrago,
malattie,
sete,
fame,
freddo
sofferenza
a
non
finire
e
con
tutto
ciò,
egli
dice
una
cosa
importante;
“Speriamo
in
questa
vita
solo
a
Cristo,
siamo
i
più
miserabili
tra
tutto
il
popolo”.
Voglio
sottolineare
con
forza
questo
punto.
Se
qualcuno
invece
dice
di
credere
in
Dio,
nel
senso
di
avere
un
vantaggio
in
questa
vita,
ha
ragionato
male.
Ripeto;
Noi
siamo
i
più
miserabili
tra tutti i popoli !
Il
punto
importante
è
che
noi
crediamo
a
Gesù
e
che
abbiamo
l’eternità.
Allora
non
importa
in
questa
vita
se
soffriamo
poco
o
molto
perché
siamo
in
grado
di
sopportare
con
la
speranza
di
una
vita
eterna
dove
ci
sarà
per
sempre
il
bene.
Questa
è
la
prospettiva.
In
questo
tempo
presente,
dice
Paolo,
non
ci
verrà
pesante
per
la
gioia
che
viene
rivelata
in
noi.
Questa
è
la
speranza
che
posso
trasmettere
quando
si
è
nella
sofferenza.
In
questo
mondo
tutto
si
ferma
e
le
persone
disabili,
anche
quelli
di
sofferenze
mentali,
ricevono
la
loro
consolazione;
tutto
si
ferma
qui
sulla
terra.
Tante
persone
mi
dicono
“Dio
non
esiste” mentre rispondo rapidamente
“Lo sai sicuro?”
“Nessuno
è
sicuro
di
niente
su
questa
terra!” con un ruggito. E quando dico
“So
certo
che
Dio
vive”
allora
la
maggioranza saltano come orsi
“Come lo sai?”
“Perché
si
è
rivelato
in
Gesù,
se
dovessi
dire
alla
gente
mi
chiamo
Marino
ed
ecco
il
mio
passaporto
tutti
mi
crederanno”
Chi
nega
Gesù
è
ignoranza
o
cattiveria.
Ma
la
domanda
rimane;
Se
Dio
è
veramente
vivo,
perché
egli
sta
in
silenzio
su
tutte
le
cose
terribili
che
succedono?
Perché
muoiono
persone
di
cancro?
Perché
non
hanno
fine
le
guerre?
Perché,
perché
e
perché…
Non
ho
mai
sentito
così spesso queste domande.
Come
può
uno
credere
a
Lui
e
poi
come può permettere tutto ciò?
Cercherò
ora
di
dare
risposta
ma
ti
metto
in
attenzione
che
non
ho
una
risposta
generale.
Se
direi
che
sarei
l’agente
segreto
di
Dio
la
gente
intelligente
non
mi
crede.
Riesco
a
capire
la
gente
ma
no
a
Dio
se
lo
direi
apertamente
sarei
un
ciarlatano.
Alcuni
mi
dicono;
Questo
deve
essere
un
Dio
strano
se
nessuno
lo
capisce,
ma
devo
eliminare
alcuni
equivoci.
La
questione
di
come
Dio
può
permettere
tutto
ciò,
può
essere
una
domanda
stupida.
In
un
tempo
in
Italia,
quando
Mussolini
salì
al
potere,
ci
fu
un’enorme
agitazione
da
parte
del
popolo.
Avevano
un
gran
leader
non
solo
politico.
L’Italia
è
stata
fiera
nelle
braccia
di
una
nazione
vittoriosa.
Benito
Mussolini
era
capo
del
governo,
ministro
dell’interno
e
degli
esteri,
un
Duce
del
regime
fascista.
Mussolini
voleva
creare
un
nuovo
impero
romano
ed
è
stato
salutato
come
un
Dio.
La
stessa
immagine
l’ha
portavano
i
tedeschi
con
Adolf
Hitler.
Quando
scoppiò
la
guerra,
tutte
le
città
erano
in
rovina
che
si
era
vincitori
o
no.
Migliaia
di
persone
sono
morte
in
una
guerra
stupida
controllata
da
poteri
oscuri
promettendo
al
popolo
una
vita
migliore.
Il
popolo
correva
avanti
e
indietro
con
la
domanda,
come
può
Dio
permettere
tutto
questo?
Come?
Cosa?
I
leader
promuovono
un
mondo
perfetto,
poi
l’intero
sistema
va
in
merda
e
Dio
ha
colpa?
Se
finiva
positivo
era
stato
Mussolini
e
siccome
è
andata
male
allora
la
colpa
è
del
buon
Dio?
Quando
un
edificio
crolla
di
chi
è
la
colpa?
Il
buon
Dio
o
l’ingegnere
strutturale?
Quindi
e
allora?
Il
vino
buono
viene
fatto
dai
viticoltori
e
quello
male
Dio?
Come
ci
si
può
porre
la
domanda
che
Dio
permette
tutto
ciò?
Durante
il
tempo
di
guerra,
ogni
seconda
persona
si
è
posta
questa
domanda.
In
uno
dei
dieci
comandamenti
vi
è
segnato;
Non
uccidere!
Se
Mussolini
dava
ascolto
a
quel
comandamento
come
andava
a
finire?
Molte
donne
sposate
si
chiedono
il
perché
dell’abbandono
dal
loro
partner
incluso
i
loro
figli.
Ma
chi
a
sposato
quell’uomo
Dio
o
lei?
Certo,
all’inizio
non
si
sa
mai
come
cammina
un
matrimonio
ma…
la
coppia
prima
di
sposarsi
a
pregato?
“Signore,
mostrami
la
strada
con
il
partner
giusto”
No!
Poi
quando
ci
si
imbatte
in
sfortuna
e
le
cose
vanno
male
è
stato
Dio.
Questa
domanda
compare
spessa.
Ma
non
ci
accorgiamo
che
la
colpa
è
solo
nostra?
La
Bibbia
ci
dice
“Per
imparare
devi
sapere”
Hai
lasciato
il
tuo
Dio
e
non
lo
temi
più.
Sulla
domanda;
Se
il
mondo
ha
una
chance
rispondo,
impara
per
sapere.
Cos’è
questo
lamento?
Se
non
prediamo
a
Dio
seriamente
non
dare
la
colpa
a
Lui.
Quando
arriva
il
tempo
del
giudizio,
posso
solo
sorridere
sulle
domande;
Come
può
permettere
Dio
tutto
questo.
Quindi
la
domanda-
come
può
permettere
Dio
tutto
ciò
–
è
una
domanda
sbagliata,
come
se
Dio
siede
su
una
sedia
davanti
al
giudice
che
viene
accusato
sotto
il
seguente
argomento
“Tu
sei
il
sovrano
del
mondo,
come
osi?”
Credi
che
possa
succedere?
È
viceversa.
Tu
verrai
messo
davanti
al
Suo
trono
e
su
mille
domande
non
troverai
una
sola
risposta.
La
gente
si
inventa
un
sacco
di
fesserie
.
Non
posso
capire
da
dove
viene
questa
assurdità.
Forse
perché
le
chiese
non
fanno
il
loro
lavoro,
oppure
da
altre
fonti
sconosciute
ma
sataniche.
Dobbiamo
temere,
arriva
il
momento
che
siamo
davanti
al
suo
trono
e
il
rischio
che
finiamo
all’inferno
è
molto
grande.
Devi
sapere
che
Dio
fa
delle
cose
terribili.
Potrai
dire
adesso;
molto
bene
allora
Dio
è
colpevole
anche
quando
ho
peccato.
Si,
se
il
popolo
è
nel
peccato
Dio
è
anche
colpevole
perché
il
popolo
non
l’ho
a
considerato
per
cui,
Lui
non
ti
considera
più.
Che
dobbiamo
peccare
è
già
il
castigo
che
ci
tocca.
La
gente
che
non
conosce
più
amore
ma
omicida
o
è
infedele
alle
mogli,
molti
sono
già
sotto
il
tribunale
di
Dio.
Devi
odiare
perché
non
gli
hai
dato
il
riconoscimento.
Questo
è
il
motivo
per
cui
la
gente
sta
ancora
nel
peccato,
un
fatto
tragico.
Se
chiederei
ad
un
gruppo
di
persone
se
hanno
timore
di
Dio
la
risposta
è
no!
Non
hanno
più
paura
di
Lui.
La
Bibbia
chiama
la
nostra
attenzione
dicendo,
state
attenti!
Purtroppo
il
risultato
sembra
così innocuo che non lo vedono grave.
Il
giorno
della
morte
arriva
sicuro
e
poi
ti trovi solo davanti a Lui!