© TEMI SCOTTI RELIGIOSI - Francescopaolo Marino
L‘INFERNO
"Oggi
hai
il
coraggio
di
affrontare
la
realtà
dell'inferno
solo
perché
sei
sicuro di esserti salvato.
Ma
anche
tu
trascuri
molto
il
piú
grande
dolore
della
condanna
eterna.
Sottovaluti
la
disperazione
di
coloro
che
sono
per
sempre
dannati,
altrimenti
pregheresti
molto
di
più
per
loro
e
molto
ancora
per
evangelizzare
di
più.
Se
ti
metterei
un
paio
di
occhiali,
che
ti
permetterebbero
di
vedere
la
punizione
eterna,
cercheresti
con
tutta
la
tua
forza
di
allontanare
le
persone da questa punizione.
L'inferno
è
un
posto
che
ho
preparato
a
tutti
coloro
che
mi
hanno
respinto.
Ospiterà
in
quel
luogo
tutti
quelli
che
hanno
scelto
la
loro
vita
senza
la
mia
guida.
Anche
per
Satana,
l'inferno
sarà
"un
inferno",
figuriamoci
per
l'umanitá.
Non
c'è
pace
all'inferno.
C'è
solo
tristezza,
solitudine,
oscurità,
odio,
morte,
tristezza,
frustrazione,
nsoddisfazione,
male,
cattiveria,
ingiustizia e sofferenza.
Tutto
questo
accade
perché
io
non
sono
presente.
Inoltre,
non
ci
saranno
più
sentimenti
che
possono
deviare
dalla
realtà.
La
percezione
di
verità
sarà illimitata e completa.
I
condannati
non
avranno
speranza,
nessuna
prospettiva
di
uno
miglioramento.
La
sua
anima
eterna
sá
molto
bene
che
preverrá
per
tutta
l'eternità.
Il
condannato
si
ricorderá
del
suo
passato
e
sa
benissimo
come
poteva
fare
diverso.
Capirà
che
né
il
passato
né
il
presente
e
il
futuro
non
saranno
mai.
L'inferno
è
il
posto
giusto
dove
tutti
i
piani
del
suo
futuro
sono distrutti.
Per
i
credenti
la
terra
è
il
luogo
in
cui
l'inferno
lo
vivono
e
lopossono
sentire.
È
diverso
per
i
non
credenti,
perché
per
lorola
terra
è
il
posto
più
vicino
al
cielo in cui vivono ".
Alcuni
dei
tuoi
fratelli
hanno
dato
all'inferno
una
buona
definizione:
un
luogo,
in
cui
si
scopre
la
verità
troppo
tardi.