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Succedono atti terribili su questa terra. È da anni che ci troviamo in questo mulino. Persone che fanno guerra, che violentano bambini, che eliminano famiglie, che rubano e uccidono. Persone che portano più il rispetto, che sanno solo spettegolare. Terremoti, maremoti, catastrofi ambientali, virus di ogni tipo come Corana allora ci si chiede, dov’è Dio? Questo diventa molto più chiaro quando capita a te stesso. Bambini muoiono di cancro ho coinvolti in incidenti stradali. Come puoi credere che ci sia un Dio, no c’è l’hai fai. Ti domandi forte; Dio perché fai queste cose? Dov’è rimasta la tua mano che mi dovrebbe aiutare? Persone muoiono di malattie con dolori indescrivibili e la domanda del Dio padre, in queste situazioni, diventa molto più importante di qualsiasi altra cosa. Dio ma dove sei? Molti filosofi scrivono nella loro comprensione; Nel bellissimo cielo lontano deve abitare un amabile padre, mentre noi possiamo solo dire, che nei cieli lassù, non può mai vivere un padre amabile! Come vedi la domanda “Dov’è Dio?”, diventa più forte che mai. Perché Dio fa succedere tutte queste tremende cose? Perché tace su tutte queste terribili vicende sulla terra? Insomma, se io fossi Dio, toglierei tutti i terribili atti che portano dolori e pianti in un baleno. Lo faresti sicuramente anche tu ma perché non lo fa Dio il nostro creatore? Dove sei? Rispondi! Qualche volta quando non vediamo più speranza, perdiamo il coraggio e ci domandiamo “Ma sicuro che Dio esiste davvero? Il cielo sarà anche è pieno di belle cose ma in verità vuoto. Forse gli atei hanno davvero ragione.” Comunque, se davvero è così, allora siamo un prodotto casuale e sarebbe molto doloroso oppure magari scientifico per gli atei. Sì, viviamo da soli in questo mondo, ognuno come può ognuno come vuole, infondo vincerà sempre il più forte come postula la biologia. Chiaro, per questo produciamo guerre, per conquistare la pace, ed è uguale quanto ci costa, anche se devono morire persone umane. Veramente nessuno sa come uscirne da questa miseria. Il mondo ha fame perché i generi alimentari non sono divisi a parità. I virus, come l'influenza spagnola, H1N1, SARS,SARS-CoV-2, sbocciano e aumentano come funghi! In che modo vogliamo combatterli ma sopratutto come deve continuare? Allora lasciaci diventare tutti non credenti tanto è uguale quello che succede. Infondo se Dio non c’è più, quale bisogno c’è ancora di occuparsi di Lui? Tanto si diventa pazzi se ci pensiamo sopra però… No, non avere paura anche se Dio tace, Lui vive!
Vi sono su queste domande delle risposte giuste? Lessi in un libro dove giovani ragazzi inserirono una scaletta di domande sull’argomento dicendo con durezza e semplicità; Dov’è Dio quando un aereo sbatte nei grattacieli? Dov’è Dio quando scoppiano bombe nei pullman? Dov’è Dio quando s’investe milioni di soldi nei missili? Dov’è Dio quando la spazzatura annega negli oceani? Dov’era Dio quando la bomba atomica e detonata sulle città? Dov’era Dio quando i terremoti e diluvi succedono, spesso, dove il popolo anche senza catastrofi combatte per sopravvivere? Dov’è Dio quando il notiziario porta annunci di fame e morte?
Wolfgang Bochert scrisse un dramma ‘Fuori dalla porta’. Nel mezzo di quest’azione c’è il tedesco Beckmann, un veterano di guerra, che dopo tre anni di prigioniera non riesce a ricongiungersi nella vita civile. Bochert descrive Dio nel suo libro come un uomo vecchio, debole, dove non lo crede più nessuno, è disperso a confronto alle vicende di questo mondo. Beckmann lo incontra quando voleva capitolare. Il vecchio cammina per la strada è stava in lutto solo per i suoi bambini persi. Beckmann all’inizio lo offende. Ah… Tu sei il buon Dio. Chi ti ha messo questo nome caro Dio? La gente oppure tu stesso? ... Strano, si, le persone che ti chiamano in questo modo devono essere davvero della gente strana, Io non conosco nessuno che è un caro Dio, tu?” Borchert lo condanna annunciando che è responsabile della morte di suo figlio che aveva appena un anno. Borchert, nella sua opera tutta la colpa a Dio per la devastazione delle città e la morte ha migliaia di persone incolpandolo anche, alla mia opinione, le emozioni e l’esperienza fatti durante la guerra alla persona Beckmann. Lo condanna e gli domanda, dov’era nel tempo di bisogno? È stato chiamato diverse volte ma mai ha ricevuto una risposta. Diventa chiaro che Borchert anzi Beckmann, ha perso nella sua situazione orrenda la speranza nei momenti così terribile. Dio gli appare come un’istituzione fuori moda e senza forza. Borchert, credo, che non ha ritrovato più la fede in Dio. Dopo di tutto quello che è successo, confessa che un “Buon Dio” non può esistere. Dio si scusa confessando che la persona stessa e colui, che si è allontanato e non Lui da noi. Deve alla fine, per questo motivo, una vita senza Dio e in un mondo che non si orienta più ai suoi valori, cadere giù? Questo Beckmann non lo accettava. Per lui non era fondamentale la libertà di scelta che aveva l’uomo, vale a dire, che può decidersi per Dio o contro di Lui, Beckmann vuole a tutti i costi avere l’aiuto da Dio per cui dall’altro lato è Dio che ha chiuso la porta alla gente. Lui, Beckmann, mette nelle mani di Dio anche la sua onnipotenza perché “è in grado di farlo”. Perciò, Beckmann tira una conclusione da questa vicenda: Dio e morto o dorme. Un altro, la morte, è entrato al posto suo. La morte è l’onnipotente perché trionfa. Dio non è più di moda è trapassato. “Anche Dio sta fuori e nessuno più gli apre la porta, solo la morte. La morte, come ultimo istante, ha una porta per noi ed è qui che mi dirigo.” Beckmann si vede sulla strada verso la morte e non in eternità con Dio. Gli argomenti di Dio sono troppo deboli perché facciano cambiare l’opinione a Beckmann. Al contrario di Dio, la morte si presenta come trionfatore.
Da questo esempio diventa chiaro che viviamo in un mondo terribile su una terra che è caratterizzato da pene e morte. Può, alla veduta di sofferenza e morte, esserci veramente un buon Dio? Perché Dio non mette tutta la sua forza a disposizione per eliminare tutte queste avvenimenti terribili. Infondo se noi pensiamo alla morte, dobbiamo per prima cosa riflettere sulla essa. Da dove viene la morte? Qual è il motivo? Su questo vi sono solo due opinioni che stanno molto lontano tra loro. La prima opinione è l’insegnamento dell’evoluzione. Secondo la dottrina dell’evoluzione, la morte fa parte della nostra storia mondiale. La morte si manifestò per la prima volta da quando c’è vita. La morte è semplificata alla nascita della vita. I fossili sono documenti della morte. In quasi tutte le cose troviamo degli scheletri che ci fanno capire che qui governa la morte. Carl Sagan disse “Il mistero dell’evoluzione è il tempo e la morte.” L’opinione riepiloga il significato della morte nel nostro mondo vale a dire, che sofferenza, malattie e morta esistono da milioni di anni. Sofferenza, malattie e morta ci sono oggi ed esisteranno per sempre. Questo è l’unico insegnamento dell’evoluzione cioé, l'unico quadro mondiale. A questo punto si può dire, per quanto riguarda l’insegnamento scolastico, che solo attraverso la morte, ci può essere una possibilità di vita e per questo la morte è il creatore della vita. Una nuova vita quindi si crea quando la vecchia vita viene cancellata per risollevarne nuove vale a dire, che è una cosa eccezionale ma anche tremenda. Il secondo concetto lo troviamo quindi nella Bibbia e la Bibbia ci dice, che dio creò il mondo, l’universo e la vita. Creò Adamo ed Eva e prima di Adamo ed Eva, la morte non esisteva. Questo è quello che ci annuncio la Bibbia. Né sofferenze, né malattie né morte. La Bibbia però ci dice, che verrà un tempo dove la morte non esisterà più, sarà eliminata. “[…] E tergerà ogni lacrima dai loro occhi: non ci sarà più la morte, né lutto , né lamento, né affanno perché le cose di prima sono passate.” Qui abbiamo l’insieme, dove la morte entra nel nostro mondo che successe tramite il peccato dell’uomo. Verrá un tempo, dove la morte finalmente sarà vinta e più nessuno morirà. Vediamo quindi una grande differenza tra l’insegnamento dell’evoluzione e quella della Bibbia. Per quando riguarda l’evoluzione, la morte è sempre stata ed esisterà perché tutto è penetrato tramite la morte. Come entrò quindi la morte in questo mondo? “[…] ma dall’albero della coscienza del bene e del male, non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi certamente moristi” “Con il sudore del tuo volto mangerai del pane, finché tornerai alla terra, perché da esso sei stato tratto: Polvere tu sei e polvere tornerai!”
Tutti quelli che in qualche modo accettano l’evoluzione, hanno automaticamente preso l’opinione descritta. Quest’opinione però è molto differente a quello che insegna la Bibbia, effettivamente, se riusciamo a capirla diventa anche chiaro il motivo di tante sofferenze e morte quello che tramite l’evoluzione non è spiegabile.
Vediamo quindi, che la morte è la punizione dei nostri peccati. Adesso sai da dove viene la morte e il suo caso sta nel fattore che la gente a peccato. La morte a questo punto non è un complice della vita ma è il nostro nemico, una cosa orribile. “Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti. ” Ci troviamo quindi in una catena e questo é il motivo che dobbiamo morire tutti perché siamo tutti peccatori. Attraverso un uomo che ha peccato, siamo tutti coinvolti in questo mulino. La morte è un processo di Dio. Troviamo però anche che tramite il perdono, possiamo essere salvati e quello che ha sconfitto la morte, è Gesù Cristo! Se vogliamo quindi uscire dalla linea della morte, dobbiamo metterci in cammino verso Gesù. Solo attraverso Lui si può sconfiggere la morte e vincere la vita. Dopo la morte somatica (corporea), si va automaticamente nella morte eterna esistiamo per sempre lontano da Dio. Voglio dire, è la nostra colpa che la morte esiste in questo mondo dal semplice motivo, ci siamo allontanati da Dio! Questa è la spiegazione della morte con il suo motivo secondo la Bibbia. La sofferenza individuale, dove un uomo soffre meno di un altro a questo punto, non è spiegata, la Bibbia non lo spiega neanche tanto questo non rimane mica nascosto infondo verrà un tempo, dove faremo l’esperienza quando saremo da Lui. Comunque veniamo a sapere perché un uomo cieco e nato cieco in cui Gesù lo guarì! Il popolo chiese a Gesù se quest’uomo è cieco perché ha peccato? No, era un peccatore come tutti gli atri, ma Gesù mostrato la Sua gloria al cieco che crediamo in Lui e che egli può. La morte a Siloa, dove sono state uccise diciotto persone durante la costruzione, ha sollevato la questione se i morti erano più peccatori di loro. Gesù rispose; “No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.”
E qui troviamo anche la risposta di quello che è accaduto, nel WTC- ai palazzi gemelli a New York nell’11.09.2001. La domanda era; se le tremila persone morte fossero più colpevoli. La risposta e no! Gesù, tuttavia, tira una conclusione molto importante perché ha detto; perirete tutti allo stesso modo vale a dire, se non ci convertiamo, periremo nell’eternità. Questo è un avvertimento che previene dai tali disastri. Ai disastri naturali vorrei ricordare Giobbe che dice; “Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire, se imprigiona uno, non si può liberare. Egli è che mette in opera l’acqua ed egli è chi trattiene l’acqua. “Risuona forse la tromba nella città, senza che il popolo si metta in allarme? Avviene forse nella città una sventura, che non sia causata dal Signore? ”
Dovresti saperlo, anche questo succede attraverso Dio. Nulla accade in questo mondo senza le sue opere tuttavia l’uomo ha una volontà libera possiamo fare male o bene. Come siamo diventati non credenti in questo mondo. Da nessuna parte è nominato il nome di Dio né nella televisione né nelle riviste. Dio finora e lasciato talmente fuori che non si parla più di Lui. Solo una volta vidi in un’intervista dove qualcuno ha chiesto se c’è davvero un Dio. Perché fa queste cose? L’intera industria di spot pubblicitari, sia sui cartelloni o in televisione, non porta dei soli spot figurati, una campagna pubblicitaria. Bene, vi sono dei canali che sono gestiti dai cattolici, ma sono prodotto dalle nostre tasse tuttavia senza nessuna salvezza vera. Vedi? Siamo diventati uomini senza Dio e la domanda su Dio è così rara, che se nel caso lo farebbero vedere in televisione conviene notarla. I politici governano un paese senza Dio perché nella politica non è ammesso e se lo faresti, ti sistemano dentro ad un sacco di fondamentalisti e contemporaneamente hai perso anche il posto di lavoro. Se domanderesti ai prominenti a cosa credono loro puoi immaginarti già la risposta e proprio questa gente, sono per molti degli ideali. Questo è tutto quello che hanno da dire; “Ascolta alla tua voce!” la propria autosuggestione. Qui vedi come siamo lontani da Dio!
© TEMI SCOTTI RELIGIOSI - Francescopaolo Marino

DIO, DOVE SEI?

Succedono atti terribili su questa terra. È da anni che ci troviamo in questo mulino. Persone che fanno guerra, che violentano bambini, che eliminano famiglie, che rubano e uccidono. Persone che portano più il rispetto, che sanno solo spettegolare. Terremoti, maremoti, catastrofi ambientali, virus di ogni tipo come Corana allora ci si chiede, dov’è Dio? Questo diventa molto più chiaro quando capita a te stesso. Bambini muoiono di cancro ho coinvolti in incidenti stradali. Come puoi credere che ci sia un Dio, no c’è l’hai fai. Ti domandi forte; Dio perché fai queste cose? Dov’è rimasta la tua mano che mi dovrebbe aiutare? Persone muoiono di malattie con dolori indescrivibili e la domanda del Dio padre, in queste situazioni, diventa molto più importante di qualsiasi altra cosa. Dio ma dove sei? Molti filosofi scrivono nella loro comprensione; Nel bellissimo cielo lontano deve abitare un amabile padre, mentre noi possiamo solo dire, che nei cieli lassù, non può mai vivere un padre amabile! Come vedi la domanda “Dov’è Dio?”, diventa più forte che mai. Perché Dio fa succedere tutte queste tremende cose? Perché tace su tutte queste terribili vicende sulla terra? Insomma, se io fossi Dio, toglierei tutti i terribili atti che portano dolori e pianti in un baleno. Lo faresti sicuramente anche tu ma perché non lo fa Dio il nostro creatore? Dove sei? Rispondi! Qualche volta quando non vediamo più speranza, perdiamo il coraggio e ci domandiamo “Ma sicuro che Dio esiste davvero? Il cielo sarà anche è pieno di belle cose ma in verità vuoto. Forse gli atei hanno davvero ragione.” Comunque, se davvero è così, allora siamo un prodotto casuale e sarebbe molto doloroso oppure magari scientifico per gli atei. Sì, viviamo da soli in questo mondo, ognuno come può ognuno come vuole, infondo vincerà sempre il più forte come postula la biologia. Chiaro, per questo produciamo guerre, per conquistare la pace, ed è uguale quanto ci costa, anche se devono morire persone umane. Veramente nessuno sa come uscirne da questa miseria. Il mondo ha fame perché i generi alimentari non sono divisi a parità. I virus, come l'influenza spagnola, H1N1, SARS,SARS-CoV-2, sbocciano e aumentano come funghi! In che modo vogliamo combatterli ma sopratutto come deve continuare? Allora lasciaci diventare tutti non credenti tanto è uguale quello che succede. Infondo se Dio non c’è più, quale bisogno c’è ancora di occuparsi di Lui? Tanto si diventa pazzi se ci pensiamo sopra però… No, non avere paura anche se Dio tace, Lui vive!
Vi sono su queste domande delle risposte giuste? Lessi in un libro dove giovani ragazzi inserirono una scaletta di domande sull’argomento dicendo con durezza e semplicità; Dov’è Dio quando un aereo sbatte nei grattacieli? Dov’è Dio quando scoppiano bombe nei pullman? Dov’è Dio quando s’investe milioni di soldi nei missili? Dov’è Dio quando la spazzatura annega negli oceani? Dov’era Dio quando la bomba atomica e detonata sulle città? Dov’era Dio quando i terremoti e diluvi succedono, spesso, dove il popolo anche senza catastrofi combatte per sopravvivere? Dov’è Dio quando il notiziario porta annunci di fame e morte?
Wolfgang Bochert scrisse un dramma ‘Fuori dalla porta’. Nel mezzo di quest’azione c’è il tedesco Beckmann, un veterano di guerra, che dopo tre anni di prigioniera non riesce a ricongiungersi nella vita civile. Bochert descrive Dio nel suo libro come un uomo vecchio, debole, dove non lo crede più nessuno, è disperso a confronto alle vicende di questo mondo. Beckmann lo incontra quando voleva capitolare. Il vecchio cammina per la strada è stava in lutto solo per i suoi bambini persi. Beckmann all’inizio lo offende. Ah… Tu sei il buon Dio. Chi ti ha messo questo nome caro Dio? La gente oppure tu stesso? ... Strano, si, le persone che ti chiamano in questo modo devono essere davvero della gente strana, Io non conosco nessuno che è un caro Dio, tu?” Borchert lo condanna annunciando che è responsabile della morte di suo figlio che aveva appena un anno. Borchert, nella sua opera tutta la colpa a Dio per la devastazione delle città e la morte ha migliaia di persone incolpandolo anche, alla mia opinione, le emozioni e l’esperienza fatti durante la guerra alla persona Beckmann. Lo condanna e gli domanda, dov’era nel tempo di bisogno? È stato chiamato diverse volte ma mai ha ricevuto una risposta. Diventa chiaro che Borchert anzi Beckmann, ha perso nella sua situazione orrenda la speranza nei momenti così terribile. Dio gli appare come un’istituzione fuori moda e senza forza. Borchert, credo, che non ha ritrovato più la fede in Dio. Dopo di tutto quello che è successo, confessa che un “Buon Dio” non può esistere. Dio si scusa confessando che la persona stessa e colui, che si è allontanato e non Lui da noi. Deve alla fine, per questo motivo, una vita senza Dio e in un mondo che non si orienta più ai suoi valori, cadere giù? Questo Beckmann non lo accettava. Per lui non era fondamentale la libertà di scelta che aveva l’uomo, vale a dire, che può decidersi per Dio o contro di Lui, Beckmann vuole a tutti i costi avere l’aiuto da Dio per cui dall’altro lato è Dio che ha chiuso la porta alla gente. Lui, Beckmann, mette nelle mani di Dio anche la sua onnipotenza perché “è in grado di farlo”. Perciò, Beckmann tira una conclusione da questa vicenda: Dio e morto o dorme. Un altro, la morte, è entrato al posto suo. La morte è l’onnipotente perché trionfa. Dio non è più di moda è trapassato. “Anche Dio sta fuori e nessuno più gli apre la porta, solo la morte. La morte, come ultimo istante, ha una porta per noi ed è qui che mi dirigo.” Beckmann si vede sulla strada verso la morte e non in eternità con Dio. Gli argomenti di Dio sono troppo deboli perché facciano cambiare l’opinione a Beckmann. Al contrario di Dio, la morte si presenta come trionfatore.
Da questo esempio diventa chiaro che viviamo in un mondo terribile su una terra che è caratterizzato da pene e morte. Può, alla veduta di sofferenza e morte, esserci veramente un buon Dio? Perché Dio non mette tutta la sua forza a disposizione per eliminare tutte queste avvenimenti terribili. Infondo se noi pensiamo alla morte, dobbiamo per prima cosa riflettere sulla essa. Da dove viene la morte? Qual è il motivo? Su questo vi sono solo due opinioni che stanno molto lontano tra loro. La prima opinione è l’insegnamento dell’evoluzione. Secondo la dottrina dell’evoluzione, la morte fa parte della nostra storia mondiale. La morte si manifestò per la prima volta da quando c’è vita. La morte è semplificata alla nascita della vita. I fossili sono documenti della morte. In quasi tutte le cose troviamo degli scheletri che ci fanno capire che qui governa la morte. Carl Sagan disse “Il mistero dell’evoluzione è il tempo e la morte.” L’opinione riepiloga il significato della morte nel nostro mondo vale a dire, che sofferenza, malattie e morta esistono da milioni di anni. Sofferenza, malattie e morta ci sono oggi ed esisteranno per sempre. Questo è l’unico insegnamento dell’evoluzione cioé, l'unico quadro mondiale. A questo punto si può dire, per quanto riguarda l’insegnamento scolastico, che solo attraverso la morte, ci può essere una possibilità di vita e per questo la morte è il creatore della vita. Una nuova vita quindi si crea quando la vecchia vita viene cancellata per risollevarne nuove vale a dire, che è una cosa eccezionale ma anche tremenda. Il secondo concetto lo troviamo quindi nella Bibbia e la Bibbia ci dice, che dio creò il mondo, l’universo e la vita. Creò Adamo ed Eva e prima di Adamo ed Eva, la morte non esisteva. Questo è quello che ci annuncio la Bibbia. Né sofferenze, né malattie né morte. La Bibbia però ci dice, che verrà un tempo dove la morte non esisterà più, sarà eliminata. “[…] E tergerà ogni lacrima dai loro occhi: non ci sarà più la morte, né lutto , né lamento, né affanno perché le cose di prima sono passate.” Qui abbiamo l’insieme, dove la morte entra nel nostro mondo che successe tramite il peccato dell’uomo. Verrá un tempo, dove la morte finalmente sarà vinta e più nessuno morirà. Vediamo quindi una grande differenza tra l’insegnamento dell’evoluzione e quella della Bibbia. Per quando riguarda l’evoluzione, la morte è sempre stata ed esisterà perché tutto è penetrato tramite la morte. Come entrò quindi la morte in questo mondo? “[…] ma dall’albero della coscienza del bene e del male, non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi certamente moristi” “Con il sudore del tuo volto mangerai del pane, finché tornerai alla terra, perché da esso sei stato tratto: Polvere tu sei e polvere tornerai!”
Vediamo quindi, che la morte è la punizione dei nostri peccati. Adesso sai da dove viene la morte e il suo caso sta nel fattore che la gente a peccato. La morte a questo punto non è un complice della vita ma è il nostro nemico, una cosa orribile. “Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti. ” Ci troviamo quindi in una catena e questo é il motivo che dobbiamo morire tutti perché siamo tutti peccatori. Attraverso un uomo che ha peccato, siamo tutti coinvolti in questo mulino. La morte è un processo di Dio. Troviamo però anche che tramite il perdono, possiamo essere salvati e quello che ha sconfitto la morte, è Gesù Cristo! Se vogliamo quindi uscire dalla linea della morte, dobbiamo metterci in cammino verso Gesù. Solo attraverso Lui si può sconfiggere la morte e vincere la vita. Dopo la morte somatica (corporea), si va automaticamente nella morte eterna esistiamo per sempre lontano da Dio. Voglio dire, è la nostra colpa che la morte esiste in questo mondo dal semplice motivo, ci siamo allontanati da Dio! Questa è la spiegazione della morte con il suo motivo secondo la Bibbia. La sofferenza individuale, dove un uomo soffre meno di un altro a questo punto, non è spiegata, la Bibbia non lo spiega neanche tanto questo non rimane mica nascosto infondo verrà un tempo, dove faremo l’esperienza quando saremo da Lui. Comunque veniamo a sapere perché un uomo cieco e nato cieco in cui Gesù lo guarì! Il popolo chiese a Gesù se quest’uomo è cieco perché ha peccato? No, era un peccatore come tutti gli atri, ma Gesù mostrato la Sua gloria al cieco che crediamo in Lui e che egli può. La morte a Siloa, dove sono state uccise diciotto persone durante la costruzione, ha sollevato la questione se i morti erano più peccatori di loro. Gesù rispose; “No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.”
E qui troviamo anche la risposta di quello che è accaduto, nel WTC- ai palazzi gemelli a New York nell’11.09.2001. La domanda era; se le tremila persone morte fossero più colpevoli. La risposta e no! Gesù, tuttavia, tira una conclusione molto importante perché ha detto; perirete tutti allo stesso modo vale a dire, se non ci convertiamo, periremo nell’eternità. Questo è un avvertimento che previene dai tali disastri. Ai disastri naturali vorrei ricordare Giobbe che dice; “Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire, se imprigiona uno, non si può liberare. Egli è che mette in opera l’acqua ed egli è chi trattiene l’acqua. “Risuona forse la tromba nella città, senza che il popolo si metta in allarme? Avviene forse nella città una sventura, che non sia causata dal Signore? ”
Dovresti saperlo, anche questo succede attraverso Dio. Nulla accade in questo mondo senza le sue opere tuttavia l’uomo ha una volontà libera possiamo fare male o bene. Come siamo diventati non credenti in questo mondo. Da nessuna parte è nominato il nome di Dio né nella televisione né nelle riviste. Dio finora e lasciato talmente fuori che non si parla più di Lui. Solo una volta vidi in un’intervista dove qualcuno ha chiesto se c’è davvero un Dio. Perché fa queste cose? L’intera industria di spot pubblicitari, sia sui cartelloni o in televisione, non porta dei soli spot figurati, una campagna pubblicitaria. Bene, vi sono dei canali che sono gestiti dai cattolici, ma sono prodotto dalle nostre tasse tuttavia senza nessuna salvezza vera. Vedi? Siamo diventati uomini senza Dio e la domanda su Dio è così rara, che se nel caso lo farebbero vedere in televisione conviene notarla. I politici governano un paese senza Dio perché nella politica non è ammesso e se lo faresti, ti sistemano dentro ad un sacco di fondamentalisti e contemporaneamente hai perso anche il posto di lavoro. Se domanderesti ai prominenti a cosa credono loro puoi immaginarti già la risposta e proprio questa gente, sono per molti degli ideali. Questo è tutto quello che hanno da dire; “Ascolta alla tua voce!” la propria autosuggestione. Qui vedi come siamo lontani da Dio!
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