DOVE ABITA DIO?
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Forse
questo
titolo
di
fa
rimanere
un
po’
perplesso
e
ti
chiederai
magari
come
oso
sapere
dov’è
la
casa
di
Dio.
Sono
un
ciarlatano?
Vediamo.
Intanto
abbiamo
scoperto
che
una
persona
umana
non
vive
solo
di
pane
e
acqua
ma
di
ogni
singola
parola.
Vorrei
intanto
definire
la
mia
posizione
in
questo
capitolo
così
piccante
e
credo
anche
che
tanti
di
noi
si
saranno
chiesto
questa
domanda
ma
forse
non
sono
andati
fino
in
fondo.
Vorrei
comunque
dare
un
attributo
ad
esso
per
farti
più
coraggio
e
per
farti
comprendere
che
niente
è
impossibile
anche
se
tante
volte
non
riusciamo
a
captare
cose
fuori
dalla
fisica.
Voglio
dire
che
gli
scienziati
non
si
occupano
della
metafisica
da
un
semplice
motivo;
Le
regole
della
legge
al
di
fuori
della
scienza
per
loro
non
sono
verificabile
ma
neanche esistenti. Tutto ciò che non è ripetibile non esiste.
Ma è davvero così?
Intanto
voglio
precisare
che
un
essere
umano
è
creato
in
un
modo
riuscendo
a
percepire
cose
al
di
fuori
della
normativa
scientifica.
Questo
è
fondamentale
capire
perché
tanta
gente
porta
in
se
un’uguaglianza
nella
nostra
società.
Molti
di
noi
sono
impegnati
con
diversi
atti
come,
progetto
di
vacanze,
lavoro,
divertimento,
gioco
e
il
materialismo
generale.
Per
non
adattarsi
a
tanti
altri,
credo
che
sia
necessario
di
considerare
questo
argomento
così
importante,
criticandolo
o
approvarlo
salendo dietro di esso.
Già
in
quel
tempo
Albert
Einstein
(per
citare
qualcuno)
si
scervellava
per
capire
cos’era
relativo,
cos’era
assoluto
e
la
relazione
tra
loro
che
ci
ha
portato
alla
famosa
>>Teoria
della
relatività<
<
.
La
teoria
della
relatività
e
talmente
complessa
è
tanto
difficile
da
spiegare
e
francamente
non
sto
del
tutto
nella
materia
come
in
quei
tempi
Einstein.
Tuttavia
vorrei
brevemente
lo
stesso
affondare
in
questo
menu
pepato
riportandolo
in
un
modo
semplice
poi
il
resto
sta
a
te
sfogliarlo
nei
libri
di
materia
scientifica.
Allora
vorrei
parlare
della
dimensione
>>Tempo<<
e
>>
Spazio
<<
e
ti
prego di lasciare accesso il cervello!
In
primo
luogo
devi
sapere
che
il
tempo
non
è
assoluto
ma
relativo
nella
nostra
dimensione.
La
distanza
tra
due
eventi
viene
giudicata
tra
testimoni
sempre
differenti.
Dipingo
un
piccolo
esempio;
Io
abito
a
Francoforte
e
in
questo
momento
sono
le
ore
14:00.
Un
mio
amico
abita
contemporaneamente
a
Melbourne,
Australia,
e
la
lancetta
del
suo
orologio
porta
le
ore
23:00.
Domanda:
Qual
è
l’orario
giusto?
Se
telefono
al
mio
amico
gli
dico
che
“Io
vivo
sopra
di
te”
lui
ribatterà
che
non
è
vero
e
che
abita
lui
sopra
di
me.
Ma
allora
dov’è
sotto
e
dov’è
sopra?
Dove
a
destra
e
dove
a
sinistra?
Stai
leggendo
in
santa
pace
questo
libro
sulla
tua
poltrona
nel
salotto.
Ti
muovi
o
no?
E
chiaro
che
tu
non
ti
muovi
ma
la
nostra
terra
si!
Tutte
le
galassie
sono
in
movimento.
Tu
metti
indietro
10.000
chilometri
al
secondo
senza
esserti
mai
spostato
dalla
tua
bellissima
poltrona. È un mistero? Oppure e più che normale?
Fin
qui
credo
che
non
ci
piove
ma
ora
dobbiamo
lavorare
sodo.
Questo
può
portare
ad
un
dolore
muscolare celebrale, come un calciatore che non si é allenato per un po’.
Un
fatto
è
che
abbiamo
poco
a
che
fare
con
queste
faccende.
Preferiamo
aspettare
quello
che
succede
nel
nostro
mondo.
Leggiamo
solo
i
giornali
o
guardiamo
la
televisione.
Bene,
se
incominciamo
a
scuotere
la
testa
perseguendo
queste
faccende,
è
già
un
buon
inizio.
Noi
viviamo
su
questa
terra
ma
ci
sono
altre
galassie
che
ci
sembra
normale
e
poi
se
nel
leggono
tante.
Ma
tanto
ovvio
non
l’ho
é!
Tutti
i
pianeti
stanno
al
100%
in
rapporto
tra
di
loro
e
la
più
grande
stella
(il
sole)
anche.
Le
orbite
sono
organizzati
come
un
sistema
di
binari
ferroviari.
Fin
qui
tutto
bene!
Questo
tuttavia
ha
bisogno
di
una
funzionalità
molto
specifica,
vale
a
dire,
la
matematica!
Tutti
i
pianeti
sono
disposti
secondo
leggi
matematiche.
Se
non
fosse
il
caso,
sarebbe
un
conflitto
per
l’intero
sistema!
Credo
che
sia
chiaro.
Con
un
radiotelescopio
(bassa
frequenza)
si
è
in
grado
di
esplorare
oggetti
nello
spazio
che
emettono
onde
radio.
Andiamo
adesso
a
vedere
se
possiamo
trovare un link nel nostro tempo e nello spazio.
Viviamo
in
uno
spazio
e
tempo
continuum
vale
a
dire,
tutto
quello
che
vediamo,
sentiamo
ed
annusiamo
è
temporaneo.
Di
questo
se
ne
occupa
il
tempo.
Un
libro
di
500
anni
si
abbatte
da
solo
come
anche
ogni
forma
di
veicoli
e
fabbricati.
Questo
dimostra
che
tutta
la
materia
nel
nostro
spazio
con
il
tempo
va
giù.
Ma
non
solo
sul
piano
materiale
anche
quello
organico.
E
poiché
noi
siamo
costruiti
organicamente,
dobbiamo
morire
quindi,
viviamo
>>con
il
tempo
<<
e
non
>>nel
tempo<<.
Hai
sicuramente
sentito
parlare
dei
cosiddetti
‘buchi
neri’
.
Essi
assorbono
e
inghiottono
tutto.
No,
non
sono
buchi
ma
resti
di
stelle
morte.
Ciò
che
cresce
dalla
stella
tutto
dipende
dalla
sua
massa.
Un
pezzo
carino
focoso.
La
materia
di
essa
e
talmente
elevata
da
non
permettere
alcun
allontanamento
di
cose
dalla
propria
superficie.
Un
cucchiaio
di
questa
materia
è
pesante
come
il
nostro
intero
pianeta.
Più
gli
atomi
vengono
compressati
e
più
si
eleva
la
densità
(massa
volumica)
formandosi in una stella di neutroni. Imbarazzante non è vero? Infatti, lo è!
Le
stelle
di
neutroni
ruotano
peggio
di
un
ottovolante.
Attraverso
la
rotazione
alta,
emettono
onde
elettromagnetiche.
In
Inghilterra,
1967,
un
professore
ricapitò
tramite
un
radiotelescopio,
queste
onde.
Il
governo
inglese
si
agitò
immediatamente
chiamando
questo
straordinario
progetto:
LGM
che
significava
non
altro
che;
Little
Green
Man!
Piccoli
uomini
verdi…
essendo
convinto
che
il
nostro
mondo
veniva
attaccato
da
alieni.
Beh,
in
questo
modo
si
può
anche
sbagliare!
Ma
era
un
dolce
povero pulsar. Insomma, si può sapere cosa succede ai buchi neri?
Abbiamo
appena
visto
che
l’aumento
di
densità
è
infinita.
La
forza
gravitazionale
è
così
grande,
che
nemmeno
la
luce
è
al
sicuro
della
sua
forza
cioè,
la
luce
viene
inghiottita.
Da
questo
è
nato
il
nome.
I
buchi
neri
ingoiano
tutto,
luce
e
materia.
Una
fuga
è
impossibile.
Magari
molti
si
chiedono
se
la
terra può essere inghiottita da un buco nero. Direi no!
Il
punto
in
cui
non
vi
è
via
di
scampo
si
chiama:
Orizzonte
degli
eventi
.
Che
diamine
è?
Qui
finisce
la
dimensione
del
nostro
mondo
dello
spazio
e
del
tempo.
Gli
scienziati
la
chiamano
il
punto
dove
lo
spazio
ed
il
tempo
formano
un
unico
complesso
con
quattro
dimensioni
reali
che
viene
deformato
dalla
presenza
di
massa.
Ora
viene
una
grande
vicenda
che
per
molti,
probabilmente
rimane un grosso punto interrogativo.
Allora,
esattamente
all’orizzonte
degli
eventi,
la
materia
smette
di
essere
materia
e
il
tempo
che
conosciamo,
si
ferma
completamente.
Se
potessimo
usare
un
orologio
atomico
e
lo
avviciniamo
proprio
all’orizzonte,
il
tempo
scorre
più
lentamente
fino
a
quando
l’orologio
si
blocca
e
diventa
invisibile.
Beh,
se
esattamente
a
quel
punto
notifichiamo
che
il
tempo
non
procede
più,
come
possiamo
chiamarlo
questo
tempo?
Giusto!
Atemporalità
oppure
eternità
perché
il
tempo
non
è
più
misurabile.
Questo
e
l’insegnamento
della
teoria
della
relatività
di
Einstein,
senza
scampo
dai
buchi neri.
Einstein
calcolò
con
un
orologio
biologico
per
quanto
segue;
Marito
e
moglie
si
salutano.
La
moglie
rimane
sulla
terra
e
l’uomo
vola
in
orbita
su
un
razzo
a
velocità
della
luce
e
vi
rimane
per
circa
5
anni.
L’uomo
al
suo
ritorno
sulla
terra
porta
solo
5
anni
di
più
mentre
la
moglie
ne
porta
35
anni!
Come
è
possibile?
Quando
gli
eventi
si
svolgono
contemporaneamente
in
luoghi
diversi
e
il
tempo
in
entrambi
posti
è
lo
stesso
portiamo
la
stessa
età
ma
quando
gli
eventi
si
svolgono
parallelamente
in
posti
diversi
è
il
tempo
in
entrambi
posti
non
è
lo
stesso,
il
discorso
cambia
come
anche l’età.
Cosa
c’è
dopo
l’orizzonte
degli
eventi?
Bene,
per
comprendere
meglio
ti
faccio
un
altro
esempio.
Vai
in
un
ospedale
a
trovare
un
amico
gravemente
malato.
Stai
parlando
con
lui
e
improvvisamente
non
puoi
dialogare
con
lui.
È
morto!
Pochi
minuti
fa
hai
ricevuto
le
informazioni
dalla
sua
bocca
mentre
ora
no.
Ha
attraversato
l’orizzonte
degli
eventi.
Questo
però
non
dimostra
che
l’orizzonte
degli
etnei
è
la
morte,
sia
mai!
Voglio
solo
visualizzare
una
piccola
immagine.
Ebbene,
cosa
è
successo
al
tuo
amico?
Lui
a
passato
l’orizzonte!
Purtroppo
non
riusciamo
ne
a
trovarla
ne
a
saperla
nella nostra vita presente ma sola dopo la morte.
Cosa
si
trova
dietro
all’orizzonte
degli
eventi?
E
scientificamente
approvato
che
ci
sono
altre
dimensioni
che
non
possiamo
esplorare,
se
così
posso
dire,
un
tunnel
temporale
(iperspazio).
Nonostante
tutto,
voglio
raccontare
una
piccola
storia
della
pianura
spianata
per
cui
adesso
facciamo un salto in un'altra dimensione. Sei pronto?
A
scuola
ci
siamo
occupati
quasi
tutti
di
geometria.
Trattate
con
i
puntini
e
forme
come
triangoli,
quadrati,
rombi
ecc.
Ciò
è
necessario
per
illuminare
diverse
dimensioni
e
senza
disegni
viene
un
po’
difficile. Allora! Tutto funziona solo se immagini che guardi dall’alto in giù come un uccello. Pronto?
La
prima
dimensione
>>zero<<
è
composta
di
soli
punti.
La
struttura
non
si
può
ne
allungare
e
ne
mettersi
in
movimento.
La
>>prima<<
dimensione
si
estende
su
una
linea
per
cui
si
è
in
grado
di
muoversi
avanti
e
indietro.
Nella
>>seconda<<
dimensione
siamo
in
grado
di
muoverci
su
una
superficie
vale
a
dire;
a
destra,
sinistra,
avanti
e
indietro.
La
>>terza<<
dimensione
troviamo
in
più
l’altezza
e
la
profondità
e
questa
è
quella
che
conosciamo
attualmente.
La
>>quarta<<
dimensione
è
difficile
da
rappresentare,
quindi
anche
difficile
da
immaginare.
All’inizio
del
capitolo
ho
citato
la
teoria
della
relatività.
Esattamente
qui,
ci
scontriamo
con
l’immaginazione
è
con
il
potere
del
pensiero
ma
cerco
di
spiegarmi.
La
>>quarta<<
dimensione,
per
renderla
più
semplice,
a
due
piazze unite con linee laterali un cosiddetto
‘ipercubo’
Per
portare
questo
un
po’
più
vicino,
ci
occupiamo
di
persone
che
vivono
in
un
piano
di
>>due<<
dimensioni.
Come
devo
immaginarmi
questo
livello?
Nota
la
grafica
il
numero
due
ma
e
semplice.
È
sufficiente
se
immaginiamo
un
foglio
di
carta.
Questa
popolazione
non
conosce
l’altezza
e
neanche
la
profondità.
Il
loro
corpo
sono
pianeggianti
come
lo
stesso
foglio
di
carta.
Loro
non
riescono
ad
immaginare
la
>>terza<<
dimensione
come
noi
non
possiamo
ideare
la
>>quarta<<.
Immagina
un
po’
se
strisciassi
sul
pavimento.
Avanti
e
dietro
di
te
vi
sono
delle
pareti
di
50
centimetri.
Riesci
a
vedere
avanti
o
indietro
se
strisci
sul
pavimento?
La
risposta
è
no!
Un
altro
individuo
che
è
alzato
può
quindi
osservare
che
cosa
stai
facendo
mentre viceversa non è possibile. Capito?
Ora
ci
facciamo
una
bella
camminata
sulla
>>seconda<<
dimensione.
Abbiamo
visto
che
il
mondo
di
queste
persone
è
come
un
pezzo
di
carta
e
anche
loro
sono
piatti
come
un
foglio.
Le
forme
rettangolari
e
quadrate
sono
le
loro
case.
Dalla
veduta
di
un
uccello
(da
sopra)
ci
rendiamo
conto,
che
le
case
non
hanno
tetti
perché
le
creature
non
conoscono
l’altezza
e
guardare
in
alto
per
loro
non
ha
senso.
I
vicini
di
casa
non
possono
vederli
se
la
porta
è
chiusa.
Se
qualcuno
vuole
visitarli
non
riescono
neanche
a
guardare
dalla
finestra
se
in
casa
c’è
qualcuno.
Cosa
dicono
la
gente
della
<<terza>>
dimensione?
Poiché
l’altezza
per
noi
e
ben
nota,
siamo
in
grado
di
visualizzare
la
bassa
terra
da
sopra
e
vedere
le
persone
della
>>seconda<<
dimensione.
Possiamo
senza
problemi
guardare
nel
loro
mondo
dall’alto.
In
questo
modo
nessuna
creatura
della
seconda
dimensione
può
dirci
delle
bugie
nel
senso
che non sono in casa, noi li vediamo!
Se
dovessi
lasciare
nel
loro
terreno
una
mia
impronta
e
loro
ripercorrono
le
mie
orme,
non
trovano
ne
inizio
e
ne
fine
e
la
vivono
come
un
mistico
criterio
e
non
trovano
spiegazioni
su
questa
vicenda.
Per
me
è
facile
lasciare
delle
impronte
del
genere,
salto
dall’alto
nella
loro
dimensione,
lascio
le
mie
orme
e
zac…
via
con
un
salto
nella
mia
terza
dimensione.
Nessuno
mi
vede
e
nessuno
mi
sente.
Potrei
spostare
dalla
mia
dimensione
le
loro
case
spostandole
in
un
altro
posto.
Al
momento
in
cui
alzo
la
casa
rimane
ai
loro
occhi
naturalmente
invisibile
e
si
rende
visibile
solo
quando
la
metto
nella
loro
dimensione.
Per
le
persone
dalla
seconda
dimensione
lo
vedono
come un miracolo. Tutto a posto?
Va
bene
continuiamo.
Immaginiamo
che
la
nostra
terra
si
trovassi
in
un
cubo.
Ci
guardiamo
intorno
ma
non
vediamo
niente
però,
altre
sei
zone
ci
circondano.
La
frontiera
(l’orizzonte
degli
eventi)
della
nostra
dimensione
termina
con
tale
testimonianza;
altezza
e
profondità,
sinistra
e
destra,
fronte
e
retro.
Siccome
non
siamo
in
grado
di
trapassare
le
sei
frontiere
non
possiamo
quindi
sapere
cosa
vi
è
oltre.
Oltre
il
nostro
mondo
vi
sono
altri
mondi.
In
questo
mondo
per
noi
sconosciuto,
vivono
altre
persone
con
lo
stesso
problema
dicendo;
Non
c’è
un
mondo
al
di
fuori
del
nostro.
Anche
se
vi
sono
due
mondi
nel
cubo,
uno
accanto
all’altro,
nessuno
sa
dell’altro
mondo.
Entrambi
lati
mettono
a
disposizione
la
loro
high-tech
per
esplorare
altre
forme
di
vita
ma
purtroppo
senza
successo.
Altre
dimensioni
esistono
lo
afferma
la
matematica
senza
alcuna
speculazione.
Solo
in
questa
forma
può
essere
spiegato
il
nostro
mondo.
La
scienza
purtroppo
termina
all’orizzonte
degli
eventi.
Ma
guardiamo
cosa
dice
la
Bibbia
su
questo.
La Bibbia dice su Giovanni capitolo 20 verso 19;
«La
sera
di
quello
stesso
giorno,
il
primo
dopo
il
sabato,
mentre
erano
chiuse
le
porte
del
luogo
dove
si
trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!»
«Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Lui sparì dalla loro vista. »
«Quando
furono
usciti
dall'acqua,
lo
Spirito
del
Signore
rapì
Filippo
e
l'eunuco
non
lo
vide
più
e
proseguì pieno di gioia il suo cammino».
Anche
l’Apostolo
Paolo
parla
di
alte
dimensioni
«Conosco
un
uomo
in
Cristo
che,
quattordici
anni
fa
-
se
con
il
corpo
o
fuori
del
corpo
non
lo
so,
lo
sa
Dio
-
fu
rapito
fino
al
terzo
cielo.
E
so
che
quest'uomo
-
se
con
il
corpo
o
senza
corpo
non
lo
so,
lo
sa
Dio
fu
rapito
in
paradiso
e
udì
parole
indicibili
che
non
è
lecito
ad alcuno pronunziare. »
Abbiamo
letto
che
i
discepoli
chiusero
la
porta
e
lo
stesso
Gesù
si
trovo
come
un
fulmine
nella
loro
casa.
Luca
ci
racconta
la
stessa
vicenda
che
Gesù
scomparve
come
un
fulmine
dalla
loro
vista.
Come
è
possibile
tutto
ciò?
Ti
ho
spiegato
la
dimensione
e
come
hai
notato,
che
oltre
l’orizzonte
degli
eventi
non
abbiamo
nessuna
chiave
per
oltrepassare
esso
solo
Lui
ha
la
chiave
e
nessun
altro.
Per
cui
credo
che
pian
piano
capisci
il
piano
di
salvezza.
Se
vuoi
salvarti
da
un
carcere
hai
bisogno
delle
chiavi
che
non
hai
e
solo
una
guardia
giurata
è
in
grado
di
aprire
la
tua
cella.
Immagina
un
po’
se
la
vicenda
di
una
casa
che
compare
succederebbe
nel
nostro
mondo,
cosa
accade?
Beh,
chiameranno
sicuramente
gente
scientifica
per
verificare
l’avvenimento
ma
purtroppo
non
ricevono
nessun
risultato
dal
semplice
motivo;
Tutto
ciò
che
verificano
viene
esaminato
dalla
terza
dimensione
ma
siccome
l’accaduto
previene dalla quarta dimensione non avranno mai un risultato, mai! Viceversa fosse solo una storiella.
Adesso
arrivo
alla
domanda;
Se
conosciamo
già
le
tre
dimensioni
,
vale
a
dire
che
siamo
al
corrente
dell’altezza
e
profondità,
destra
e
sinistra,
avanti
e
dietro,
quale
sarebbe
secondo
te
il
modo
di
muoversi
nella
quarta
dimensione?
Spero
che
l’avrai
intuito!
No?
Va
bene
te
lo
dico
io…
Ebbene,
il
trapassare
in
un'altra
dimensione
attraverso
l’orizzonte
degli
eventi
avviene
attraversando
i
muri
e
gli
spazi.
Si
lo
so,
mi
sembra
una
science
fiction
ma
ho
una
spiegazione
plausibile
perché
si
tratta
di
azioni matematiche per cui metto in atto un esempio per illustrare ciò.
Un
aereo
riesce
senza
problemi
trapassare
le
nuvole.
Anche
se
ti
sembra
logico
tanto
logico
non
è
ma
la
domanda
chiede
il
motivo
di
esso.
Perche
può
un
aereo
attraversare
una
nuvola
senza
urtare
contro
di
essa?
Perché
la
densità
(massa)
di
un
aereo
è
molto
più
pesante
di
quella
di
una
nuvola
per
cui
è
facile
bucarla.
Con
la
stessa
legge
di
densità,
si
può
trapassare
da
una
terza
in
una
quarta,
quinta,
sesta
dimensione.
Ma
allora
perché
non
ci
riusciamo
noi?
Perché
purtroppo
non
siamo
dotati
di
una
densità
del
genere.
Cerca
di
correre
contro
un
muro
e
vedi
che
succede.
Vai
a
finire
in
ospedale
perché
la
densità
del
corpo
e
molto
più
leggera
di
quella
del
muro.
Questo
e
il
motivo
perché
Gesù
dice
che
dopo
la
morte
riceviamo
un
altro
corpo,
un
corpo
che
mantiene
per
l’eternità.
Per
cui,
posso
immaginare
che
un
corpo
del
genere
deve
avere
una
densità
oltre
la
nostra
immaginazione
per
potere
trapassare
non
solo
la
materia
che
conosciamo
sulla
nostra
terra
ma
anche
dimensione
a
noi
sconosciute.
Ti
ripeto
che
tutti
gli
intelletti
nel
mondo,
non
sono
in
grado
di
costruire
un
materiale
con
una
densità
del
genere
non
esiste
la
materia
per
questo
è
impossibile.
Credo
che
adesso
capisci
anche
la
resurrezione
di
Gesù
avvenuto
allo
stesso
modo.
Tutte
le
molecole
chimiche
ascoltano
la
sua
voce.
Per
cui
ti
ripeto
che
Lui
è
solo
un
palmo
distante
da
noi.
Ti
vede
è
ti
sente
in
ogni
angolo
della
terra
anche quando credi di essere solo.
Non sei mai solo!
Dimensioni - Fonte: Dr. Mark Marzinzik